giovedì 5 febbraio 2015

ERMADA 1914 VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE A SPILIMBERGO - IL COMUNICATO STAMPA


Gruppo Ermada Flavio Vidonis
Complesso Sportivo di Visogliano
34011 Duino Aurisina


ERMADA 1914 VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE
AL PALAZZO TADDEA DI SPILIMBERGO

Comunicato stampa


Una nuova e fondamentale tappa dell’importante progetto Ermada 1914 Voci di Guerra in Tempo di Pace” si svolgerà sabato 7 febbraio presso il prestigioso PALAZZO TADEA di Spilimbergo. Alle ore 10.30 il Sindaco di Spilimbergo Renzo Francesconi, l’Assessore alla Cultura dott. Lucchino Laurora e il Presidente del Gruppo Ermada Flavio Vidonis, Massimo Romita, e il presidente dell’Associazione Erasmo di Rotterdam, Daniele Martina  e le autorità presenti apriranno la mostra VOCIDI GUERRA IN TEMPO DI PACE.  La mostra è principalmente la presentazione del lavoro di recupero, ripristino e di valorizzazione dei manufatti riconducibili alla prima guerra mondiale presenti sull’Ermada e sul Carso.
Il Monte Ermada si trova oggi nella parte nord occidentale della provincia di Trieste nel territorio del comune di Duino Aurisina, mentre le sue propaggini orientali sono in territorio sloveno. L’Ermada, ultimo baluardo dell’Imperial Regio Esercito Austro Ungarico sulla strada per Trieste, costituì durante il primo conflitto mondiale un insuperabile obiettivo militare, contro il quale si infransero senza successo gli assalti dei soldati italiani.
L’esercito austro-ungarico, organizzato sulla difensiva, lo aveva trasformato in una fortezza munita di ricoveri sotterranei ed armata di artiglierie occultate agli occhi dell’avversario
Nell’arco temporale che viene periodizzato dal 1914 all’autunno 1917, le popolazioni autoctone subirono privazioni e dovettero abbandonare i propri nuclei abitati e le zone di produzione agricola per far spazio all’insediamento di opere militari difensive che, di fatto, divennero un’insormontabile linea di fronte mai conquistata o superata dalle truppe italiane. 
L’area oggi si presenta ricca di testimonianze “immobili” dei fatti, negli ultimi anni recuperate e riportate alla luce da un gruppo di volontari. Molte di queste strutture, grazie al lavoro infaticabile dei volontari della Società Alpina delle Giulie, tra questi anche Flavio Vidonis a cui è dedicato il nome del sodalizio di Visogliano, pur a distanza di quasi cent’anni, e nonostante l’incuria della natura e del tempo, sono ritornati alla luce
La mostra vuole rendere visibile il risultato di questo lavoro, così come quelli dei progetti di riqualificazione delle trincee e della raccolta delle testimonianze della Grande Guerra nella Venezia Giulia.
La mostra è inserita all’interno del Progetto ERMADA 1914 VOCI DI GUERRA IN TEMPO DI PACE, coordinato dal GruppoErmada Flavio Vidonis e finanziato dalla Regione Autonoma Fvg, progetto nato con l’intento di valorizzare questo territorio ed il suo patrimonio storico e culturale e raccoglie 26 partner per oltre 15 eventi.

Negli oltre 100 pannelli fotografici che compongono la mostra di Spilimbergo  sarà possibile trovare:
  • Immagini dell’epoca strettamente legate al territorio comprendente l’area di Duino Aurisina in particolare sull’Ermada durante la Grande Guerra
  • I pannelli  storici collegati all’attentato di Sarajevo. 
  • Il territorio e le fortificazioni sull’Ermada, nel Goriziano;
  • I lavori di ripristino dell’Alpina delle Giulie Gruppo Cavità; 
  • I luoghi di sepoltura dei soldati caduti sull’Ermada presenti nella Provincia di Trieste; 
  • I percorsi tematici della Grande Guerra nel Friuli Venezia Giulia, collegati alle dodici battaglie dell’Isonzo. Dolina dei Bersaglieri, Trincerone sul Monte Sei Busi, il Parco Tematico della Grande Guerra di Monfacolcone e la novità dei Pannelli dedicati al MONTE FORTIN in località Farra d’Isonzo partner del Progetto.
  • Le dichiarazioni di guerra

 Nelle bacheche, invece, verranno presentati: Libri, pubblicazioni e documenti inerenti l’Ermada nonché numerosi GIORNALI DELL'EPOCA, reperti rinvenuti durante gli scavi che in parte sono riferiti alla vita quotidiana del soldato, come gavette e stoviglie, in parte riferiti agli strumenti di guerra ed in infine le attrezzature di protezione come gli elmetti;  alcune divise storiche originali collegate ad entrambi gli eserciti; 
· Il Plastico interattivo poi in particolare raffigurante l’Area del Monte Ermada nel 1917, le aree delle grotte e delle trincee, i percorsi ed i Paesi.
· Ed infine il nuovo plastico collegato a pannelli didattici relativo al Cannone Skoda 38 che era collocato a Ceroglie dell’Ermada. 

Sarà presente altresi un interessante e completa esposizione filatelica dal titolo I CANTI DELLA GRANDE GUERRA, realizzata dall’appassionato ricercatore filatelico spilimberghese Bruno Marchesin.

I saluti istituzionali saranno seguiti da un intervento storico “INVERNO 1915: gli ultimi giorni di pace, l’eco del baratro sfogliando i quotidiani dell’epoca” del prof. Ugo Falcone dell’Agenzia Italiana per il Patrimonio Culturale.

Letture ad alta voce a cura di Marta Riservato e intervento musicale al pianoforte della M^ Rossella Fracaros.

Visite guidate alla mostra saranno promosse durante la settimana di apertura della stessa che rimarrà aperta nei fine settimana con degli appuntamenti mirati.
Domenica 22 febbraio alle ore 17.00 “Tornare dalla guerra” Incontro con Anna Maria Breccia Cipola e con il Magg. Gen. Medico Antonio Santoro dell’ANSMI Associazione Nazionale Sanità Militare Italiana.
Domenica 1 marzo alle ore 17.00 “Siamo pietre e ombre 1914/1918” Proiezione del video realizzato da Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ufficio Stampa e Comunicazione Interverrà il Regista Giorgio Gregorio



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